Uno dei disturbi che ci attanaglia maggiormente in questo periodo è l’ansia. Ma da cosa è dovuta? Come possiamo tenerla sotto controllo o liberarcene definitivamente?
Sicuramente il difficile momento storico che stiamo affrontando non ci aiuta. Ci guardiamo intorno e la moltitudine di notizie che arriva influisce negativamente su quello che è il nostro umore e la nostra capacità di reagire agli stimoli.
Ecco perché, in genere, consiglio ai miei clienti l’utilizzo delle medicine complementari o integrative: medicine che possono essere tranquillamente associate a farmaci o a terapie già in atto, in genere senza effetti collaterali e senza andare a perturbare eccessivamente l’equilibrio a volte precario delle nostre funzioni fisiologiche.
Se ho i mezzi per migliorare il sintomo, senza peggioramenti su altri fronti, perché non sfruttarli?!
Prima di tutto occorre riconoscere il nostro stato emotivo: come si manifesta l’ansia?
Uno dei sintomi più comuni in caso di stato d’ansia, ad esempio, è il fiato corto. La mancanza di respiro e la percezione dell’oppressione del torace in assenza di problematiche legate al cuore e al sistema cardio-circolatorio sono sintomi da ricondurre agli stati d’ansia, i quali sono in grado di stimolare la percezione a livello cerebrale di alcune sensazioni che non rispecchiano la realtà. Altri sintomi direttamente riconducibili all’ansia sono vertigini, nausea e vomito, nonché la sudorazione.
In questo articolo vi parlo dell’omeopatia e dei rimedi specifici che possiamo sfruttare per diminuire la percezione dell’ansia.
Vediamoli insieme!
- GELSEMIUM SEMPERVIRENS: viene utilizzato per contrastare stati d’ansia improvvisi e tremori provocati da un evento emozionante imminente (come ad esempio un esame, un intervento chirurgico, un concorso). Inoltre, se utilizzata nelle giuste concentrazioni, dona sollievo anche alla mucosa digerente, nonché riesce ad abbassare la temperatura corporea.
- AMBRA GRISEA: ideale per persone che provano un aumento di sensibilità psichica, con l’amplificazione di emozioni soprattutto negative; tra i sintomi su cui va ad agire vi sono prurito e intorpidimento degli arti, nonché meteorismo e difficoltà respiratorie.
- IGNATIA AMARA: rimedio importantissimo con il quale, in genere, si cerca di avere un primo approccio al problema; aiuta a contrastare emozioni negative nonché stati di depressione e ansia, alleviare il mal di testa, stimolare il corretto funzionamento dell’apparato digerente e migliorare il ciclo cardiovascolare. In alcuni specifici soggetti, questo ansiolitico omeopatico viene usato anche per contrastare l’insonnia. I soggetti che rispondono bene ad Ignatia sono instabili umoralmente, alternano stati di euforia e stati di depressione, risa e pianto: sono le persone definite “isteriche”.
- ARGENTUM NITRICUM: un soggetto che non riesce a controllare i suoi processi mentali, le sue emozioni e le azioni e che quindi presenta sintomi di incoordinazione con generale perdita del controllo e dell’equilibrio, sia sul piano mentale che su quello fisico. Argentum nitricum è rimedio per una persona che non si controlla e, di conseguenza, spesso agisce con impulsività e paurosità da sembrare quasi sciocca; talvolta con atteggiamenti compulsivi, pensieri superstiziosi e disturbi fobici.
- ACONITUM NAPELLUS: ideale per contrastare gli attacchi di ansia e di panico correlati a pesantezza cardiaca e risveglio improvviso intorno alle 2:00 di notte. È uno dei rimedi più attivi in questi casi e agisce anche laddove si manifestano palpitazioni, polso accelerato, tachicardia e dolori nella cavità toracica, in prossimità del cuore, soprattutto dopo uno sforzo, con sensazione di compressione e di pesantezza.
- ARSENICUM ALBUM: contro ansia e prostrazione, agitazione fisica nonostante la debolezza, accompagnate da preoccupazione e forte irrequietezza mentale, paura di morire e delle malattie, sensazione di essere incurabile. Il soggetto è eccessivamente meticoloso, ad esempio nel modo di vestire, o è un maniaco dell’ordine.
- ANACARDIUM ORIENTALE: se vi è perdita di memoria, confusione mentale, indecisione, abulia, sfiducia in sé stesso e negli altri, debolezza di tutti i sensi, ipocondria, nevrosi. Il soggetto si sente come se avesse due volontà contraddittorie, una che lo comanda a fare ciò che l’altra gli proibisce; sospetta di ogni cosa intorno a lui.
E tanti altri!
In ogni caso mi preme ricordare che è bene rivolgersi a un professionista per ricevere una consulenza in base alle vostre caratteristiche fisiche, mentali e costituzionali, in modo da riconoscere il rimedio specifico che possa “vestirvi” alla perfezione!
Autore
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Martina è laureata in Farmacia presso Alma Mater Studiorum di Bologna con la tesi “Il potere chemioterapico degli oli essenziali”, e sta concludendo un master in “Fitoterapia degli oli essenziali” presso l’Università Cattolica di Roma. Appassionata di omeopatia, fitoterapia e medicina tradizionale mediterranea, oggi Martina svolge la sua professione di farmacista omeopata. Crede fermamente in un approccio olistico alla persona, che possa agire su tutti i piani: fisico, mentale ed energetico. È titolare di una nota parafarmacia conosciuta a Riccione come “Parafarmacia Dante”.
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