Il potere dei cristalli nel momento presente

SUPERARE ANSIA E VITTIMISMO CON LA CRISTALLOTERAPIA

di Chiara Landi, fondatrice de LA BANCARELLA OLISTICA

Questo blog nasce per donarvi alcuni strumenti e spunti di riflessione utili a una maggiore comprensione del vostro cammino di consapevolezza.

In questa piattaforma de La Bancarella Olistica cercherò di condividere con voi esperienze e intuizioni su temi esistenziali con un focus orientato alla cristalloterapia e al mondo olistico.

Ma che cos’è la cristalloterapia? Che cosa significa “potere dei cristalli”?

La domanda più frequente che mi sono sentita rivolgere negli ultimi anni è stata proprio: “Come funzionano i cristalli?” 

La cristalloterapia è l’interazione energetica che si instaura tra un cristallo e l’individuo che lo utilizza.

È uno scambio energetico che avviene tra la pietra – che possiede innate proprietà chimico-fisiche – e l’aura della persona. Ogni corpo emette vibrazioni su questa Terra, ovvero onde elettromagnetiche, che sono individuabili e misurabili e sono caratterizzate da una lunghezza d’onda e da una frequenza.

L’azione esercitata dal cristallo non è indirizzata soltanto ai corpi sottili dell’individuo – che si traducono in energia e vibrazioni – ma anche alla nostra psiche: i minerali rappresentano strumenti utilissimi per bypassare la nostra mente cosciente creando una connessione con l’interiorità, con la nostra anima.

Dal primo momento in cui li si utilizza, inizia un percorso di scoperta del nostro corpo non manifesto fatto di pulsioni, volontà , emozioni , desideri, intenti e milioni di sfaccettature collegabili all’inconscio umano. 

Una buona parte dell’interiorità che ci caratterizza è influenzata da paure, ansie, preoccupazioni e stress.

Ma questi da che cosa si originano? 

Semplicemente dal non riuscire a vivere appieno il momento presente. 

In presenza di uno stato ansioso, la mente razionale è rivolta a uno spazio temporale proiettato nel futuro, mentre,  se siamo inclini a lamentele e vittimismo tendiamo a rimanere nel limbo delle esperienze passate, già accadute, dando spazio all’Io giudicante che critica ed oppone resistenze. 

Per riuscire a superare queste due tipologie di tendenze possiamo impiegare un cristallo.

Immaginate un cristallo come un’àncora che ci tiene saldi nel presente attraverso:

  1. L’ATTRAZIONE: i colori e le forme dei minerali rappresentano un richiamo della nostra attenzione che viene totalmente catturata nell’istante in cui il nostro sguardo incrocia la loro bellezza;
  1. IL LEGAME CON MADRE TERRA: i cristalli nascono in natura e la loro formazione è avventuta in ere geologiche in cui la vita non aveva ancora fatto la sua comparsa. Pertanto racchiudono un’energia terrestre primordiale, intrinseca e inscinbile dal singolo minerale;
  1. L’INTENTO: posando il cristallo sul cuore posso esprimere una mia volontà che interessa quel preciso momento, un’esigenza imperativa da realizzare nell’immediato, trasferibile materialmente sulla pietra: una sorta di programmazione energetica attraverso la quale l’intento prende forma nel cristallo e diventa tangibile sia al tatto che alla vista.

Attraverso la materialità del cristallo, si aprono infinite possibilità per la mente razionale.

Andiamo a toccare con mano le nostre intenzioni nel “qui e ora”. 

Quando c’è tendenza alla lamentela, sussiste una mancata accettazione del presente, una negazione di ciò che in quell’istante accade. 

Nel libro Il potere di Adesso, l’autore Eckhart Tolle sostiene che:

 «…L’inconsapevolezza ordinaria è sempre correlata in qualche modo alla negazione dell’Adesso…[…] Ci sono persone che vorrebbero sempre essere altrove. Il loro “qui” non va mai abbastanza bene. Attraverso l’auto-osservazione, scopri se questo è anche il tuo caso. Ovunque tu sia, vivi pienamente nel qui e ora. Se trovi che il tuo qui e ora sia intollerabile e ti renda infelice, hai tre possibilità: esci da quella situazione,cambiala oppure accettala completamente così com’è».1

I cristalli sono utilissimi supporti di auto-osservazione che ci connettono alla nostra natura più istintiva e ci aiutano ad affrontare le tre fasi citate dall’autore, vale a dire:

  • USCIRE DA UNA SITUAZIONE O DA UN AMBIENTE: spesso lasciar andare ci costa molta energia; pertanto, con il supporto di un cristallo – scelto con particolari criteri fondati sulla cristalloterapia – riusciamo a mantenere le decisioni prese e fare il carico di energia per il periodo necessario;
  • CAMBIARE LE CARTE IN TAVOLA: forse la via più impegnativa, che richiede applicazione, azione e perseveranza. In questa fase saremo orientati verso le pietre che infondono tenacia, pazienza e una buona dose di intuizione per trovare soluzioni creative e alternative a quelle individuate finora; 
  • ACCETTAZIONE: è possibile individuare nel cristallo l’accettazione necessaria per gli aspetti della vita  difficili da trasformare e da cui non è possibile separarsi: attraverso l’utilizzo di quel particolare minerale prescelto possiamo elaborare giorno per giorno la nostra resa, l’accoglimento di ciò che realmente è, andando a indagare se il nostro essere, la nostra essenza, sente effettivamente questa accettazione oppure se ci siamo raccontati una novella con la nostra mente razionale: a Livorno si direbbe «Te la canti e te la suoni!» 

Se vivi con pensieri fissi rivolti al passato – vere e proprie forme di pensiero auto-limitanti che ritornano costantemente – oppure se le tue relazioni seguono sempre certi schemi puoi ancorarti con un cristallo nel qui e ora.

 Il potere dei cristalli è proprio questo, risvegliare la tua presenza consapevole! 

Seguici nella nostra avventura alla scoperta della cristalloterapia.

Un abbraccio,

Chiara

[1] Tolle E., Il Potere di Adesso. Una guida all’illuminazione spirituale. La scoperta del “qui” e “ora” del proprio vero Essere, My Life Edizioni, Rimini 2013

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